Un impianto dentale è una radice artificiale molto resistente, costituito in titanio o metalli biocompatibili, che sostituisce uno o più denti mancanti. Dopo aver effettuato un' anestesia locale, l'impianto dentale viene inserito nell'osso mandibolare o mascellare al posto della radice del dente mancante e agisce da supporto per il dente. Il sistema implantare è costituito da 3 parti: impianto dentale, pilastro protesico e corona/ponte.
È una vite molto resistente, costituita in materiali biocompatibili, come titanio o zirconio, che permettono l'osteointegrazione, ovvero il processo di integrazione nel tessuto osseo. Viene inserita nell'osso mandibolare o mascellare e garantisce la stabilità e solidità del sistema implantare.
È la componente in titanio che serve a collegare l'impianto con la corona. L'abutment può essere posizionato immediatamente, in caso di soluzione di "carico immediato", oppure dopo un opportuno tempo di guarigione necessario a garantire l'osteointegrazione dell'impianto.
le corone sono denti sostitutivi, di fatto sono la parte esterna e visibile del sistema implantare.
I primi impianti dentali su un paziente risalgono al 1965. Da questa data ad oggi vi sono stati più di 55 anni di ricerche e di sviluppo del prodotto, inoltre è stato scientificamente testato ed è comprovata la sua efficacia. Attualmente la terapia con impianti dentali è la soluzione clinica più affidabile e con il più alto tasso di successo a lungo termine, per questa ragione sono utilizzati milioni di impianti l'anno da dentisti e chirurghi qualificati a livello mondiale.
Vai a Benefici